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Privacy nelle comunicazioni certificazioni e ricette mediche |
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Inserito il 26 ottobre 2017 alle 17:04:00 da fimmg1957. IT - Professione
Oggetto: comunicazione della Referente Privacy ai professionisti in tema di prescrizione
La normativa vigente prevede specifici obblighi di legge a tutela della riservatezza dei pazienti affetti da HIV e della loro dignità, in considerazione del fatto che dalla circolazione di informazioni delicate come quelle relative all' infezione da Hiv o allo stato di sieropositività, può derivare grave pregiudizio per la vita privata e personale degli interessati.
Queste patologie impongono, infatti, misure e accorgimenti più stringenti per quanto riguarda il trattamento dei dati personali e la salvaguardia dell'anonimato: i dati e i documenti sanitari e socio-sanitari di cui trattasi rientrano nella categoria di dati c.d. "ultrasensibili" (come ad es. quelli relativi alla I.V.G., all'uso di sostanze stupefacenti, pricotrope e alcool, alle vittime di violenza sessuale o di pedofilia, etc,) e come tali a maggior tutela.
Per questi pazienti deve essere evitata la circolazione in forme non previste dalla legge delle notizie riguardanti il loro stato di salute: pertanto, anche per la prescrizione di prestazioni specialistiche e di farmaci, nella ricetta non deve essere fatto riferimento esplicito alla patologia e neanche a livello di quesito diagnostico. Si forniscono, per chi avesse intenzione di approfondire l'argomento, i principali riferimenti normativi in materia: Legge 135/1990; Codice Privacy di cui al D.Lgs. n. 196/2003; vari Provvedimenti del Garante; Regolamento in materia di Fascicolo Sanitario Elettronico di cui al D.P.C.M. n. 178/2015; decreto G.R.Toscana n. 6/r del 2013; normativa europea, etc".
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