Ennesimo episodio di aggressione di un medico della continuità assistenziale avvenuto la scorsa notte nella zona di Fiano Romano, picchiato durante una visita domiciliare.
La presenza delle forze dellordine ha scongiurato il peggio.
L'aggressione e' avvenuta durante una visita domiciliare mette in risalto la situazione di costante pericolo in cui operano quotidianamente i medici della contitnuta assistenziale che ogni notte si recano nelle abitazioni delle persone malate.
Il soggetto aggressore era persona gia' nota e segnalata che ogni notte chiedeva interventi per malattie urgenti senza un riscontro e che ha manifestato piu' volte un disagio sociale e mentale.
Le carenze di sicurezza sono sempre alla base di questi episodi ha dichiarato Maria Corongiu segretario regionale della Fimmg Lazio, ma alla base c'è anche una scarsa organizzazione territoriale che non gestisce a dovere questi casi dal punto di vista socio sanitario, scaricandoli sui medici di guardia, costretti a sopperire a carenze non loro. Sarebbe anche auspicabile che nelle centrali di ascolto venga creato un database delle criticità per evitare di mandare i medici allo sbaraglio o tantomeno prevedere sistemi di protezione in tali interventi a rischio.
Fimmg Pisa esprime solidarieta' al collega aggredito e chiede con forza una rivalutazione urgente dell'organizzazione delle sedi di guardia. Oltre a quanto proposto dalla FIMMG del Lazio, occorrono presenze a supporto della sicurezza del medico, anche attraverso le associazioni di volontariato, sia nelle sedi, sia durante le visite domiciliari.