Precisazioni in merito alla nota AOOGRT/111576/A.090.010 del 25/03/2016 da parte della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana con la quale si consente, anche dopo il primo maggio, la correzione della posizione reddittuale sulle ricette.
Ai Direttori Generali Aziende USL Aziende Ospedaliero Universitarie Ai Direttori ISPO Fondazione Monasterio e p.c. Alle OO.SS. della Medicina Generale
A seguito di una richiesta di chiarimento avanzata dalla Medicina Generale in merito alla nota in oggetto, si ritiene utile trasmettere alcune precisazioni.
La nota circolare AOOGRT/111576/A.090.010 del 25/03/2016 prevede che dal 1 maggio 2016 il cittadino sia tenuto a corrispondere la quota di compartecipazione sanitaria sulla base di quanto riportato nella ricetta stessa relativamente al codice della fascia economica.
Considerando però che il sistema è ancora in evoluzione e che è ancora possibile che il cittadino si presenti al punto di erogazione con una ricetta che ritiene errata o incompleta, si è previsto di dare indicazione alle Aziende Sanitarie di consentire la regolarizzazione della posizione del cittadino nelle seguenti circostanze:
• presenza di anomalie relative alla la fascia di reddito o al codice di esenzione per reddito, riscontrate dall'operatore a seguito di verifica sul sistema regionale, quando il dato riferito dal cittadino coincide con il dato presente sul Sistema regionale o è dimostrabile da una valida documentazione cartacea, pur essendo assente o erroneamente indicato sulla prescrizione;
• nel caso di prescrizione eseguita in sede domiciliare, circostanza in cui il prescrittore è impossibilitato ad apporre per via informatica l'informazione sulla fascia di reddito e sulla esenzione con codice E01, la ricetta può parimenti essere regolarizzata al momento dell'erogazione mediante la consultazione della banca dati regionale da parte dell'operatore dell'azienda USL.