Vai alla home page
 
rescrizione ossigeno liquido e concentratori
accesso a sispc
convegni medici
dpc
dpc
dpc
dpc
dpc
screening K polmonare
numeri utili
LINK DIRETTI AI CERTIFICATI INPS
CEDOLINO E VARIAZIONI ASSISTITI
  Notizie   
 
 
Pagina facebook

vai alla pagina facebook
 
Siena: stato di agitazione dei medici di famiglia

Inserito il 02 giugno 2014 alle 15:25:00 da fimmg1957. IT - Sindacato


I medici di famiglia hanno proclamato lo stato di agitazione lamentando una serie di inadempienze sull'applicazione dell'accordo integrativo aziendale che la la ASL di Siena non intenderebbe rispettare.

Uno stato di agitazione che arriva dopo la rottura completa di ogni possibile trattativa tra i sindacati medici e la Usl 7 di Siena. Agitazione che assicurano i sindacati, non andrà in nessun modo a creare disservizi ai pazienti che saranno seguiti come sempre dai propri medici.

L'accordo prevede potenziamento e miglioramento dei servizi territoriali indispensabile per fare fronte alla crescente domanda di malattie croniche ed al ridimensionamento degli ospedali. Obiettivo che è possibile perseguire senza aggravio di risorse. Questa strada è perseguibile e possibile perchè in provincia di Siena i Medici di Medicina Generale hanno assicurata da anni l'appropriatezza della spesa farmaceutica. Nel bilancio della ASL7 il costo dei Medici di Famiglia nel bilancio è assai contenuto, appena il 5%». Ottimizzazione delle risorse Il tutto in un'ottica di ottimizzazione delle risorse per poter dare maggiori e migliori servizi ai pazienti cittadini senza aumentare le spese, come suggerito dalle linee guida della riforma Balduzzi sulla sanità. La condizione indispensabile è quella di una comune programmazione delle attività dei Medici di famiglia e dell'ASL, a condizione che anche negli altri settori di spesa della ASL si ottimizzino e si recuperino le risorse.

La ASL anzi avrebbe proceduto con documenti ed atti sui quali non avrebbe chiesto nessun parere o contributo, senza comunicare la riorganizzazione della rete ospedaliera, il taglio dei presidi, delle attività distrettuali, dei progetti delle Case della Salute.

«Recuperare risorse da destinare allo sviluppo della medicina generale sul territorio attraverso il potenziamento del personale di studio e infermieristico, di dotazioni diagnostiche, di percorsi assistenziali, di integrazioni di sedi – spiegano Marcello Sbrilli (FIMMG) e Liliana Gradi (SNAMI) – consentendo al paziente di risparmiarsi gli spesso inutili viaggi per l'accesso alle strutture o le lungaggini di contatti con i CUP». L'appello a cittadini e istituzioni Per questo tutti i medici sono chiamati a protestare contro la direzione della ASL di Siena per non aver rispettato i patti stipulati, ma soprattutto per mantenere aperta la strada allo sviluppo di servizi sanitari a livello territoriale, senza i quali nel prossimo futuro rischiamo un pesante peggioramento dell'assistenza. Per questo i medici di medicina generale si rivolgono ai cittadini, alle rappresentanze delle loro associazioni, alla istituzioni locali affinchè divengano consapevoli della necessità di organizzare un vero servizio sanitario a livello territoriale indispensabile per rispondere alla crescente domanda e ai nuovi bisogni.

Fonte: Agenzia Impress.it

Letto : 1237 | TORNA INDIETRO | Stampa la notizia | Stampa la notizia in pdf | Informa un amico
 
Sede
News sanitarie
 
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.7 | 2025 © FIMMG-Pisa |  Contattami  |  Versione stampabile   | Feed  | 
ore 21:50 | 2900544 accessi | utenti in linea: 5080