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Algoritmo OTTIMO 2013 per cure personalizzate per epatite C |
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Inserito il 19 novembre 2013 alle 15:42:00 da fimmg1957. IT - Clinica
L'Aifa ha inserito sul proprio portale web l'algoritmo 'Ottimo 2013', creato dal dipartimento di medicina molecolare dell'Universita' di Padova, come primo esempio di algoritmi terapeutici personalizzati.
Tali algoritmi rappresentano il modello che l'Agenzia intende perseguire per ottimizzare la accuratezza prescrittiva per patologie di grande impatto sociale ed economico, come l'epatite C. Ad annunciarlo, durante un convegno che si e' tenuto proprio nella cittadina veneta, il direttore dell'Aifa, Luca Pani. L'epatite C, che attualmente presenta una prevalenza di circa il 3 % nella popolazione Italiana, e' nel nostro paese la principale causa di cirrosi, di tumore del fegato e di trapianto epatico. E' oggi disponibile una terapia antivirale che puo' essere efficace in oltre il 50-60% dei pazienti infettati dal tipo 1 di HCV, la forma piu' frequente di epatite C in Italia, ma anche quella piu' difficile da curare. Questa terapia, definita "triplice" in quanto basata sulla combinazione di tre farmaci, Interferone, ribavirina e un antivirale diretto, Boceprevir o Telaprevir, a fronte dell'innegabile beneficio clinico, presenta notevoli complessita' negli schemi di somministrazione e richiede un attento e costante monitoraggio dei pazienti in trattamento, in quanto puo' essere gravata da effetti collaterali, anche importanti. Il Dipartimento di Medicina Molecolare della Universita' di Padova, ha quindi sviluppato di recente una rete che collega su web le unita' operative del Veneto che gestiscono i pazienti con epatite C nella nostra regione. Il progetto (acronimo Ottimo 2013) che e' stato varato in stretta collaborazione con la Regione, utilizza algoritmi personalizzati di trattamento che sono stati sviluppati utilizzando anche sofisticati modelli di simulazione con l'obiettivo di ottimizzare il rapporto rischio/beneficio, tenendo quindi conto dello stadio di malattia, della probabilita' di successo della terapia e del rischio di sviluppare effetti collaterali gravi. Questi algoritmi, del tutto originali ed innovativi, sono stati presentati durante un recente convegno su epatite C, organizzato a Padova dal Professor Giorgio Palu' e dal Professor Alberti, convegno che ha visto la partecipazione di tutti i maggiori esperti Italiani nel settore.
Fonte: AIFA
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