la legge della Regione Liguria che "crea" nuove modalità di prescrizione e dispensazione di farmaci relativi alla cannabis è incostituzionale.
La Regione Liguria, con una propria legge regionale del 2012, aveva stabilito che i derivati della cannabis, sotto forma di specialità medicinali o di preparati galenici magistrali, potevano essere prescritti dal medico specialista in anestesia o in oncologia o in neurologia e che i farmaci cannabinoidi erano a carico del Servizio Sanitario Regionale e potevano essere prescritti anche dai medici di medicina generale, previa indicazione terapeutica formulata dai medici specialisti di cui sopra. In tale indicazione lo specialista poteva stabilire la durata del piano terapeutico e la sua ripetibilità. Tale legge regionale è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale per violazione dell'art. 117. La Corte ha affermato che la classificazione dei farmaci e la regolamentazione del relativo regime di dispensazione sono definite dalle leggi statali per garantire l’uniformità sul territorio nazionale delle modalità di prescrizione e impiego degli stessi. Per cui la legge della Regione Liguria che "crea" nuove modalità di prescrizione e dispensazione di farmaci è incostituzionale.