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SIT: prescrizione principio attivo incompatibile con ricetta elettronica |
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Inserito il 02 agosto 2012 alle 12:26:00 da fimmg1957. IT - Professione
La prescrizione dei farmaci per principio attivo non è compatibile con l’attuale sistema di ricetta elettronica: le preoccupazioni della SIT.
Comunicato 2 agosto 2012
La SIT - Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica esprime preoccupazione e dissenso in merito alla norma prevista dal comma 11-bis, art. 15 – Ddl: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", approvata dal Senato ed attualmente all’esame della Camera, relativa all’obbligo, nei casi previsti, di prescrizione farmaceutica solo per principio attivo. Tale norma, lungi dal realizzare un reale risparmio di spesa, oltre ad incrementare la burocrazia sanitaria, la confusione nei pazienti anziani affetti da pluripatologie, stante i continui cambi delle confezioni dei farmaci che assumono, e sollevare gravi problemi di responsabilità medico-legale in caso di reazioni avverse, appare incompatibile con l'attuale sistema di ricettazione elettronica, da molti anni introdotto nel nostro Sistema sanitario nazionale e che, entro fine anno, sarà dichiarato a regime in tutte le regioni italiane. Molto probabilmente la norma sarà incompatibile anche con i diversi sistemi di controllo delle prescrizioni farmaceutiche attualmente utilizzati a livello regionale e con i software applicativi utilizzati dei medici. Il disciplinare tecnico che ha introdotto la ricetta elettronica, così come quelli di molti software di interesse sanitario, prevede infatti l'obbligatorietà dell'indicazione del codice ministeriale AIC (autorizzazione all'immissione in commercio) che identifica in maniera univoca il prodotto farmaceutico prescritto dal medico, di cui invece i principi attivi ne sono sprovvisti. La SIT, consapevole dell'attenzione che la classe medica deve comunque riservare al contenimento della spesa sanitaria, non è contraria ad un corretto utilizzo del farmaco generico, ma desidera rappresentare che le norme proposte possano rallentare la diffusione della sanità elettronica nel nostro Paese, vanificando il processo di digitalizzazione e dematerializzazione in atto che richiede, per essere realmente efficace e sicuro, anche l'introduzione della firma elettronica nelle certificazioni e nelle prescrizioni mediche. La SIT si dichiara pertanto favorevole all'apertura di un tavolo “volto a definire un corpus normativo, armonico e condiviso, finalizzato alla qualità, alla sicurezza e alla sostenibilità dell’assistenza”, come proposto dalla FNOMCeO, compatibile con il processo di sanità elettronica in atto e che implementi, finalmente a regime, anche avanzati servizi di telemedicina.
Dr.ssa Claudia Rossi Carrera, Addetta stampa e PR SIT e-mail: ufficiostampa@sanitaelettronica.it Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Via Giovanni Squarcina, 3 - 00143 ROMA Phone: ++3906519511 - Telefax: ++39065033071 Website: http://www.sanitaelettronica.it e-mail: info@sanitaelettronica.it
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