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Ribociclib raddoppia sopravvivenza in k seno metastatico |
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Inserito il 01 giugno 2019 alle 15:18:00 da fimmg1957. IT - Clinica
Ribociclib: dopo 42 mesi di follow-up, la sopravvivenza globale è stata del 70% per le giovani donne trattate in prima linea con la combinazione ribociclib più terapia ormonale standard, rispetto al 46% di chi è stato trattato con la sola terapia ormonale standard (un inibitore dell'aromatasi o tamoxifen). Complessivamnte, il rischio di morte risulta ridotto del 29%.
Questi i risultati dello studio MONALEESA 7 . Ribociclib è un inibitore delle chinasi ciclina-dipendenti 4 e 6 (CDK4/6, due proteine che sottostanno alla progressione del tumore), approvato in Europa alla fine dello scorso anno per il trattamento di prima linea delle donne in premenopausa con un tumore al seno avanzato o metastatico, positivo ai recettori ormonali (HR+/HER2-). Lo studio MONALEESA-7 (di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo) ha riguardato 672 pazienti tra 18 e 59 anni. Questi risultati, raggiunti in anticipo rispetto a quanto atteso, aggiungono informazioni sia sull'efficacia sia sul profilo di sicurezza del farmaco, che risulta essere particolarmente attivo contro le CDK4: molecole che sembrano essere davvero cruciali nello sviluppo del tumore al seno e nella sua progressione.
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