E' scontro tra i medici ospedalieri e di medicina generale valdostani. Al centro della discussione le liste d'attesa. Per i primi il problema è l'enorme richiesta di esami, di cui “molti inutili”, che arriva dai cittadini e in questo contesto tirano in ballo anche la responsabilità dei medici di famiglia, accusati di avere la prescrizione facile. Di questa idea è Flavio Peinetti, primario della Chirurgia vascolare: “Va detto che spesso i medici di famiglia fanno fare esami quando basterebbe una visita specialistica”. Affermazione che però non è andata giù ai medici di medicina generale. Dura la presa di posizione di Mario Rebagliati segretario provinciale della Fimmg che, d’accordo con altri sindacati di categoria, mette sotto accusa la libera professione intramoenia degli ospedalieri.
Rebagliati evidenzia il rischio del “possibile conflitto di interesse dei medici ospedalieri tra la loro attività istituzionale e la libera professione intramoenia. Un problema ovvio”. E aggiunge: “Al medico di famiglia si consiglia di richiedere sempre e comunque una visita specialistica invece di procedere in maniera autonoma nella valutazione del caso ma la soluzione al problema per noi è diametralmente opposta”. “Nell'ottica della semplificazione – conclude - qualora lo specialista lo reputi utile, dovrà prendersi lui stesso carico degli ulteriori accertamenti e dei controlli, senza rimandare la compilazione delle richieste al medico di famiglia”.
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