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Foresti: con la dicitura non sostituibile calano i generici, troppi interessi da difendere

Inserito il 11 maggio 2012 alle 18:49:00 da fimmg1957. IT - Professione


"Da aprile, cioe' dal momento in cui e' uscita la comunicazione che dava indicazione ai medici di inserire la dicitura 'non sostituibile' in ricetta, e' diventata quasi costante la pratica per cui i medici scrivono il farmaco con brand aggiungendo la suddetta dicitura con il risultato che ormai i pazienti sono obbligati a pagare la differenza, perche' i farmacisti non possono piu' sostituire i farmaci".

Ad affermarlo e' Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici, intervenendo a Roma ad un convegno sui farmaci generici.

Il risultato, aggiunge Foresti, e' che "da volano per i generici, il decreto ha prodotto l'effetto opposto, ovvero di spingere il brand e bloccare il generico. Normalmente il mercato del farmaco generico in media cresceva, mese su mese, del 15%, mentre nel mese di aprile e' sceso al 5% e ci aspettiamo un peggioramento a maggio". Secondo il presidente di Assogenerici il decreto "e' stato scritto talmente male da essere lasciato a interpretazione e il risultato e' questo. Io - conclude - ho tanto la sensazione che si parli di voler diffondere il generico ma in realta' non ce ne sia nessuna voglia perche' evidentemente gli interessi da difendere sono troppo importanti". Come si ricorderà, il mese scorso il segretario nazionale del sindacato dei medici di medicina generale Giacomo Milillo aveva affermato che “Il medico è responsabile, anche sotto il profilo legale, del farmaco che viene assunto dal paziente. Per questo la Fimmg dà indicazione a tutti i medici di famiglia di apporre sulle ricette l’indicazione di "non sostituibilità" in tutti i casi in cui lo ritengono necessario”. “Equivalente non significa identico – aveva detto ancora Giacomo Milillo -, perché la risposta di un paziente può essere diversa passando dal farmaco originale al generico o da un generico all’altro. Sottolineare questo aspetto non vuol dire mettere in discussione la validità dei generici, ma evidenziare la delicatezza della sostituibilità automatica, non solo tra farmaco ‘originator’ e generico, ma ancor più tra due diversi generici”.

Fonte: DottNet 10/05/2012

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