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Russo (SIT): SSN sostenibile solo con telemedicina clinica

Inserito il 19 dicembre 2012 alle 21:47:00 da fimmg1957. IT - Professione


Sostenibilità del servizio sanitario nazionale. Russo (Sit) alla Consulta sanitaria dell'Udc: solo con utilizzo della telemedicina per finalità cliniche.

“Occorre riorganizzare – ripensare – il servizio sanitario nazionale e regionale, utilizzando l'innovazione tecnologica per finalità cliniche onde renderlo sostenibile economicamente”. Ad affermarlo è il segretario generale della Sit – Società italiana telemedicina e sanità elettronica – Giancarmine Russo, intervenuto oggi alla Camera dei deputati presso la Consulta sanitaria dell'Udc, presieduta dal sen. Claudio Gustavino e dal presidente dell'Istituto e del Consiglio superiore di sanità Enrico Garaci. “Siamo per il mantenimento di un servizio sanitario nazionale solidale ed universale – ha proseguito Russo – ma per renderlo sostenibile in tempi di spending review e di tagli lineari in sanità, occorre un uso pervasivo della telemedicina e della sanità elettronica onde liberare quelle risorse necessarie al suo funzionamento. La riduzione dei posti letto, la territorializzazione delle cure imposta dalla riforma Balduzzi, l'invecchiamento progressivo della popolazione, con la conseguente sempre maggior diffusione delle patologie croniche e dei pazienti affetti da pluripatologie come neoplasie, diabete, scompenso cardiaco, ulcere cutanee e broncopneumopatie, rende ormai non più procrastinabile l'implementazione di quelle applicazioni di telemedicina clinica come il telemonitoraggio medicale, la teleassistenza domiciliare ed il teleconsulto specialistico. Vi è ormai – ha concluso Russo – un'ampia mole di studi che dimostrano come l'utilizzo della medicina telematica, non solo comporta una riduzione della spesa assistenziale, ma una migliore appropiatezza, qualità e sicurezza delle cure che si risolve in minore mortalità, maggiore sopravvivenza e migliore qualità di vita dei pazienti che possono essere curati presso il proprio domicilio con la stessa accuratezza di un tradizionale ricovero ospedaliero. L'auspicio pertanto è che le linee nazionali di indirizzo sulla telemedicina, attualmente al vaglio della conferenza stato regioni, possano essere rilasciate al più presto onde dare concretezza alle recenti dichiarazioni del ministro Balduzzi che, in merito agli standard ospedalieri, ha auspicato che con l'utilizzo della telemedicina si possano colmare le distanze tra gli ospedali e tra questi e il territorio”.

Claudia Rossi Carrera, addetta stampa per Sit
e-mail: ufficiostampa@sanitaelettronica.it

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