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Vitamina D3 migliora la funzione del pancreas nel diabete tipo I

Inserito il 27 luglio 2012 alle 18:55:00 da fimmg1957. IT - Clinica


La somministrazione di colecalciferolo nei pazienti con diabete giovanile di tipo I aiuta a preservare la funzione delle cellule beta del pancreas che secernono insulina.

Secondo quanto emerso da uno studio pubblicato su JAMA-The Journal of the American Medical Association - la somministrazione di colecalciferolo nei pazienti con diabete giovanile di tipo I aiuta a preservare la funzione delle cellule beta del pancreas che secernono insulina.

Nello studio, i pazienti trattati con 1,25(OH)2D3 mostravano livelli elevati di CCL2, il ligando 2 delle chemochine e un numero elevato di cellule T regolatorie, che insieme agiscono per ritardare la distruzione autoimmune delle cellule beta del pancreas, che caratterizza il diabete di tipo1.

Il trial ha randomizzato 38 pazienti con diabete di tipo 1 di nuova diagnosi, con livelli sierici di peptide C a digiuno pari o superiori a 0,6 ng/ml, a ricevere colecalciferolo per via orale 2000 IU/die o placebo.

A 18 mesi, il 18,7% dei pazienti assegnati a ricevere vitamina D3 presentava livelli inosservabili di peptide C a digiuno (0,1 ng/ml o inferiori), rispetto al 62,5% dei controlli. Il 6,2% dei pazienti assegnati alla vitamina D3 presentavano livelli inosservabili di peptide C dopo il pasto, rispetto al 37,5% del gruppo assegnato al placebo.

A 12 mesi, i livelli medi di CCL2 erano più elevati nel gruppo trattato con colecalciferolo (184,6 vs 121,4 pg/ml, come anche la percentuale di cellule T regolatorie (4,55% vs 3,34%)
Comunque, non è ancora chiaro il motivo per il quale i pazienti trattati con vitamina D3 presentavano un aumento del 160% del titolo di anticorpi anti-tirosina fosfatasi (IA-2), nonostante la riduzione degli anticorpi autoimmuni contro la glutammato decarbossilasi (GAD). IA-2 e GAD sono due degli antigeni bersaglio degli Autoanticorpi anti-isola pancreatica (ICA).

II diabete mellito insulino dipendente o tipo 1 (DM tipo 1) è una patologia endocrina autoimmune ed è una delle malattie croniche più frequenti nell'infanzia e nell'adolescenza. I risultati degli studi effettuati negli ultimi 20 anni hanno chiaramente indicato che il DM tipo 1 è una malattia che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti su cui agisce un fattore eziologico ambientale. Tale malattia si manifesta a causa della distruzione specifica e selettiva da parte del sistema immunitario delle cellule insulari pancreatiche producenti insulina, distruzione che lascia intatte le altre cellule delle isole del Langerhans.

Fonte: AIFA

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