Il TAR del Lazio conferma la delibera AIFA che aveva limitato solo ad alcune categorie di specialisti la prescrizione di androgeni.

Con una propria delibera del 2016, l’AIFA ha stabilito che i medicinali a base di testosterone sono vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri e di medici specialisti. A tal fine la delibera ha disposto che i medicinali denominati Testoviron, Sustanon, Testogel, Androgel, Testim, Nebid Axxeron, le cui indicazioni terapeutiche prevedono l'uso esclusivo sull'uomo, possono essere prescritti dai seguenti medici specialisti: endocrinologo, urologo e andrologo, mentre i medicinali denominati Testovis e Testo Enant, le cui indicazioni terapeutiche prevedono l'uso anche per le donne, possono essere prescritti dai seguenti medici specialisti: endocrinologo, urologo, andrologo, ginecologo e oncologo. Contro tale delibera hanno fatto ricorso le associazioni di altri medici specialisti esclusi dalla prescrivibilità, ma il TAR del Lazio ha confermato la correttezza della delibera AIFA, affermando che sia lo specialista ortopedico che lo specialista in scienza dell'alimentazione si occupano di patologie correlate ad insufficienza androgina (ipogonadismo); tuttavia tale insufficienza deve essere trattata in primis dagli specialisti ivi individuati e, per quanto riguarda i medici estetici, è stato osservato che, sebbene i livelli di testosterone diminuiscono in modo naturale con l'età, tuttavia, l'uso del testosterone ai fini del ripristino dei suddetti livelli in soggetti anziani non è autorizzato nell'Unione Europea.