 Ulteriore circolare regione Toscana su fasce di reddito su ricette
Categoria : Professione
Data : 08 giugno 2016
Autore : fimmg1957
Intestazione :
Una nuova circolare della Regione Toscana specifica le modalità di apposizione delle fasce di reddito sulle ricette da parte dei medici prescrittori.
Testo :
URTOFAR CISPEL CONSERVIZI TOSCANA Ai Direttori Generali Aziende USL Aziende Ospedaliero Universitarie Ai Direttori ISPO Fondazione Monasterio Alle OO.SS. FIMMG, SNAMI, SMI, Intesa Sindacale e FIMP
Oggetto: Disposizioni integrative alla nota AOOGRT/111576/A.090.010 del 25/03/2016 relativa all’apposizione sulla ricetta del codice di fascia economica.
La circolare AOOGRT/111576/A.090.010 del 25/03/2016 prevede che dal 1 maggio 2016 in farmacia, concluso il periodo transitorio resosi necessario per la messa a punto del sistema, il cittadino sia tenuto a corrispondere la quota di compartecipazione sanitaria esclusivamente sulla base di quanto riportato nella ricetta stessa. Considerato che possono permanere circostanze in cui il prescrittore è impossibilitato a connettersi alle banche dati di riferimento, banca dati regionale alimentata dal Sistema TS (per il reddito familiare fiscale) e INPS (per l’Isee), per acquisire la posizione economica del cittadino, come nel caso di visita domiciliare o sostituto occasionale non censito sul Sistema TS, con la presente si integrano le disposizioni di cui all’ogget to. In particolare, nei seguenti casi : 1. ricetta rossa scritta a mano in cui sia riportata l’indicazione “VISITA DOMICILIARE” ; 2. ricetta rossa prescritta da un medico sostituto, ovvero ricetta rossa in cui risultino presenti i nominativi del titolare e del sostituto, il cittadino che si presenti in farmacia con una ricetta da lui ritenuta errata o incompleta per quanto riguarda la fascia economica può procedere ad autocertificare la propria fascia.
In tutti i restanti casi, il cittadino è tenuto al pagamento ticket sulla base di quanto riportato sulla ricetta. Potrà successivamente procedere a richiedere un rimborso alla propria ASL, nel caso ritenga di aver pagato un ticket non rispondente alla propria posizione economica. Il rimborso avverrà a seguito della verifica da parte dell’ASL della suddetta posizione all’interno delle due banche dati di riferimento sopra indicate.
Per ridurre al minimo i disagi e i disservizi, le Aziende sanitarie sono chiamate a vigilare affinché i medici, specialisti e convenzionati, utilizzino, per prescrivere, la ricetta elettronica.
Essendo la rilevazione del dato (esenzione economica e/o fascia economica) assicurata in modo automatico dal sw di eprescription, i medici che prescrivono elettronicamente, ovvero secondo il DPCM 2008 o il DM 2011, non sono responsabili di eventuali errori di non corretta rilevazione della posizione economica per problemi di accesso alle due banche dati di riferimento. I prescrittori si faranno carico di segnalare tali casistiche al responsabile aziendale del progetto eprescription per le azioni del caso.
Cordiali saluti
Monica Piovi
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