Sono state solo annunciate riduzioni delle sanzioni per l'omesso invio della fatture sanitarie e sono stati promessi un software che funzioni off-line e l'abolizione dello spesometro per i medici.

Sulla vicenda che vede obblighi retroattivi per i medici che saranno costretti ad inviare al servizio Tessera Sanitaria i dati relativi alle fatture emesse anche nel 2015, sono stati solo annunciati provvedimenti per dimezzare le surreali penali previste (200 euro per ogni fattura non comunicata fino 50000 euro complessivi)per realizzare un software SOGEI che permetta di operare anche off line e, limitatamente ai medici, l'abolizione dello spesometro.

Si tratta solo di annunci e di vaghe promesse senza alcun provvedimento concreto giuridicamente valido.

La promessa di abolizione dello spesometro per il 99% dei medici è senza alcun vantaggio concreto dal momento che per importi inferiori a 300 euro la comunicazione dei dati per lo spesometro avviene in forma aggregata quindi si tratta di trasmettere pochissimi dati.

La politica ha risposto no ad ogni ragionevole richiesta di procrastinare le scadenze, un ulteriore motivo per aderire alla protesta della categoria medica.

Qui le comunicazioni della Federazione in merito agli adempimenti operativi previsti per le varie categorie dei medici:

Circolare FNOMCeO e verbale riunione 25 novembre:

http://www.fimmgroma.org/images/stories/documenti/730%20precompilato3-12.pdf