 Patto Salute: spariscono le attività professionalizzanti
Categoria : Professione
Data : 11 luglio 2014
Autore : fimmg1957
Intestazione :
Nel nuovo testo approvato alla Conferenza Stato Regioni spariscono le attività professionalizzanti per i corsisti in MG confermate le AFT e UCCP.
Testo :
Sparito dal testo il comma sull'attività professionalizzante nella formazione in Medicina Generale presente nella vecchia bozza del Patto e per il reintegro del quale si batte la Fimmg.
Assitenza territoriale
Entro 6 mesi dall stipula dei nuovi contratti, o comunque non oltre la vigenza del Patto, AFT e UCCP costituiranno “le uniche forme di aggregazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta" in cui “confluiscono” quindi “le diverse tipologie di forme associative” realizzate nelle varie Regioni.
Le Uccp saranno caratterizzate dal lavoro multi professionale, garantito dal coordinamento tra le varie professionalità con particolare riguardo all’integrazione tra medicina generale e medicina specialistica.
Ogni Aft della medicina generale e della pediatria è funzionalmente collegata all’Uccp. Stabilito poi che le Aft della medicina generale coprano un bacino di utenza non superiore a 30.000 abitanti.
MEDICINA DI INIZIATIVA
Compito delle Regioni definire con specifici atti di indirizzo la promozione della medicina di iniziativa e della farmacia dei servizi quale modello assistenziale orientato alla promozione attiva della salute anche tramite l’educazione delle popolazione ai corretti stili di vita, nonché alla assunzione del bisogno di salute prima dell’insorgere della malattia o prima che essa si manifesti o si aggravi, anche tramite una gestione attiva delle cronicità.
DISTRETTO
Saranno definiti trame Accordi Stato-Regioni nuovi standard organizzativi del Distretto al fine di “orientare il suo ruolo strategico nella costituzioni di rete assistenziali a baricentro territoriale e di facilitatore dei processi di integrazione e di tutela della salute dei cittadini”. Questo anche per contribuire a ridurre i tassi di ricovero e degli accessi impropri al Dea.
PIANO NAZIONALE CRONICITA’
Sarà predisposto dal ministero della Salute entro il 31 dicembre 2014 e dovrà poi essere approvato in Stato Regioni.
Fonte: Quotidiano Sanità
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