 Rasi EMA), abolire titolo V, le Regioni sono un cancro
Categoria : Professione
Data : 11 novembre 2013
Autore : fimmg1957
Intestazione :
Per Guido Rasi, direttore esecutivo EMA, ci sono 23 cancri in Italia, sono le regioni, perciò bisogna scendere in piazza per chiedere l'abolizione del titolo V della Costituzione.
Testo :
Ad attaccare le regioni, dal congresso della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) in corso a Roma è il direttore esecutivo dell'Ema (European medicines Agency) Guido Rasi, già presidente dell'Agenzia del Farmaco (Aifa). A Giacomo Millillo, segretario della Fimmg, che aveva definito quello delle regioni un sistema "feudale", risponde «le regioni appartengono alla categoria della patologia, non della storia. Sono un cancro». Rasi ha poi annunciato «un documento programmatico» perché «la medicina generale sia rappresentata in Europa». «Dovete fare una battaglia», ha incalzato la platea Rasi «perché i medici di famiglia prescrivono l'80% delle medicine ma non sono rappresentati in Europa» e non hanno fatto, fino ad oggi «nulla per farlo». Quello che è stato indicato da Rasi come “primo passo” è per la Fimmg un “grande passo”. «Avere un rappresentante in Europa della medicina generale è per noi un traguardo importante», ha spiegato il segretario del sindacato dei medici di medicina generale Giacomo Milillo. «Abbiamo individuato in Walter Marrocco, la personalità più adatta a svolgere questo compito». È stato Marrocco infatti, membro della segreteria nazionale Fimmg e della Commissione Tecnico Scientifica dell'Agenzia del farmaco (Aifa), «a portare all'attenzione dell'Ema il documento elaborato insieme all'Aifa», come spiegato da lui stesso a margine del congresso. «Abbiamo posto le basi per una collaborazione fattiva e l'iniziativa ha avuto un'ottima accoglienza» anche perché «unica nel suo genere in Europa», ha detto «e capire che la medicina generale si sta sempre più interessando del rapporto con il territorio e con la filiera del farmaco». Intanto sul fronte della farmacovigilanza il direttore dell’Aifa Luca Pani ha chiesto ai mmg maggior impegno. «Siamo venuti al congresso» ha detto Pani «per fare una proposta operativa ai medici di medicina generale, qualche migliaio di loro potrebbe dare una mano all'Aifa per vedere come l'appropriatezza prescrittiva si traduce in risultati reali nel territorio», ha detto a margine del congresso. «Il problema che abbiamo è fare il follow up di queste prescrizioni, sia per quello che riguarda efficacia, sia per la sicurezza». Per anni ci si è concentrati sulla seconda «con importanti risultati arrivati anche grazie alla nuova normativa in materia - ha aggiunto - però ora vogliamo capire anche quanto sono efficaci, per quanto tempo e per quali pazienti. Solo i medici di medicina generale - ha concluso - ci possono dare questa risposta».
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