Avanzo di oltre un miliardo di euro, patrimonio in crescita, riduzione dei rischi legati a passati investimenti in strutturati e derivati.

Questo il conto consuntivo 2011 della Fondazione Enpam, la cassa di previdenza dei medici e degli odontoiatri italiani. Alcune anticipazioni del bilancio, in via di approvazione, sono state illustrate oggi dal presidente Alberto Oliveti, a cui è stata affidata la gestione dell'ente dopo l'autosospensione dell'ex presidente Eolo Parodi, indagato per truffa.

L'avanzo di gestione 2011 sarà di oltre 1 mld di euro, meglio delle previsioni, che si fermavano sotto i 900 milioni. Il patrimonio totale sale così a 12,5 mld. Altro dato positivo, evidenzia Oliveti, è il calo dei potenziali rischi di perdite sugli strutturati e i derivati. L'accantonamento a copertura di questi rischi, dunque, è sceso a 253 mln euro, dopo la crisi del 2008 ammontava a 400 mln. Le perdite potenziali riguardavano 9 obbligazioni strutturate (Cdo) sottoscritte tra il 2004 e il 2006. Non sono state vendute, ma 'ristrutturate', con un investimento finanziario per renderle più forti: per quella in scadenza nel 2012 la previsione di restituzione del capitale è del 115% del valore nominale.

Da aprile del 2011 la Fondazione ha riportato 'in casa' la gestione degli immobili, un patrimonio abitativo e commerciale distribuito fra Roma e Milano, chiudendo il rapporto con i gestori privati che ne avevano l'appalto. L'incarico è stato affidato a Enpam Real Estate Srl, di cui l'Enpam è socio unico. "Abbiamo ottenuto risultati positivi", sottolinea Oliveti, che di Enpam Real Estate è presidente, dati alla mano. La Fondazione, infatti, nel 2011 ha risparmiato ben 2,5 miliardi di euro rispetto all'anno precedente. La società ha reinvestito parte dei risparmi per mantenere alto il valore degli immobili, altrimenti i risparmi avrebbero superato i 5 milioni di euro.