 Telemonitoraggio malattie croniche
Categoria : Professione
Data : 20 febbraio 2013
Autore : fimmg1957
Intestazione :
Attivato il progetto per il telemonitoraggio e la gestione a domicilio delle patologie croniche.
Testo :
Telbios SpA presenta il progetto che ha sviluppato per chi è affetto da malattie croniche come diabete, ipertensione, broncopneumopatia, scompenso cardiaco che potrà ricevere comodamente a casa propria cure specifiche e personalizzate, seguito dal proprio medico di famiglia. Questo, grazie ad un sistema integrato di servizi di disease management e ad una infrastruttura tecnologica d’avanguardia messe a punto da Telbios con l’ausilio di Qualcomm, il gigante mondiale delle tecnologie mobili.
Le soluzioni Qualcomm Life – la 2net Platform e il 2net Hub – abilitano infatti il monitoraggio dei parametri vitali da remoto: pressione sanguigna, temperatura corporea, livello di glucosio nel sangue, battito cardiaco possono essere rilevati attraverso sensori e trasmessi al proprio medico attraverso la tecnologia Qualcomm. Tutto questo genera benefici sia per i pazienti che non devono più andare in ospedale o dal proprio medico per controlli di routine sia per il sistema sanitario, a favore di una maggiore efficienza.
Si comincia dalla Lombardia, dove da questa settimana, nell’ambito del progetto “Buongiorno CReG” ( http://www.buongiornocreg.it ), il primo di 1.500 pazienti, previsti a regime, comincerà a ricevere servizi di telemedicina in modalità sicura e appropriata, assistito dal medico di famiglia, utilizzando apparecchiature diagnostiche di telemonitoraggio come elettrocardiografo, bilancia, ossimetro, glucometro, misuratore di pressione, termometro; il tutto, con la costante supervisione di un triage infermieristico fornito dal Centro Servizi Telbios.
Il progetto include una serie di prestazioni, mirate sulle esigenze del paziente: aderenza al piano di cura, telemonitoraggio, teleconsulto, educazione ed empowerment, compliance farmacologica, Centro Servizi proattivo.
“Si tratta di un progetto che punta all’utilizzo delle nuove tecnologie per implementare una nuova modalità di presa in carico del paziente cronico da parte del Medico di Medicina Generale” dichiara Giacomo Milillo, Segretario Nazionale FIMMG. “Al centro del progetto rimane, oltre al paziente, il suo medico, riferimento degli operatori del Centro Servizi, degli infermieri e del personale di studio, per realizzare un nuovo modello di medicina d’iniziativa e di prossimità di assoluta avanguardia”.
Al momento, hanno aderito al progetto su base volontaria più di 300 medici di famiglia.
Gli obiettivi sono di uguagliare i risultati rilevati dallo studio clinico effettuato dal National Healthcare System in UK denominato “Whole System Demonstrator” riducendo gli accessi al pronto soccorso (-20%), diminuendo i ricoveri ospedalieri (-11%), contrastando la progressione della patologia cronica e migliorando la qualità della vita dei pazienti. Evidente l’impatto positivo sulla spesa sanitaria complessiva, considerando che le patologie croniche interessano il 27% della popolazione, incidendo sul 70% sui costi totali.
Fonte: Telbios
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