Un'indagine sulle cause molecolari delle condizioni debilitanti della sindrome del dolore cronico ha permesso ad un team di ricercatori dell'Universita' di Yale di sviluppare una strategia che portera' alla realizzazione di terapie del dolore personalizzate e alla previsione delle risposte dei pazienti al trattamento.

Lo studio e' stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Communications e ha utilizzato sofisticate tecniche di modellazione atomica per cercare le mutazioni presenti in una specifica forma di dolore cronico. La patologia analizzata e' l'eritromelalgia, rara forma di patologia di dolore cronico che in passato non era trattabile. "Siamo speranzosi di poter aiutare le persone che soffrono di patologie del dolore cronico con le nostre nuove conoscenze", ha spiegato Yang Yang, autore della ricerca che ha scoperto che il canale del sodio NaV1.7 delle cellule nervose puo' essere un regolatore di diverse forme di dolore cronico. Il team ha effettuato la scoperta rilevando l'effetto positivo del farmaco carbamazepina sui membri di una famiglia ammalata di eritromelagia. Il farmaco interveniva, infatti, sul Nav 1.7 quando questi possedeva una variante specifica relativa ad un singolo amminoacido del canale di sodio.

Fonte: AGI