La Commissione Ministeriale Cure palliative e terapie del dolore ha presentato il curriculum in cure palliative per la medicina generale, ricevendo però una fredda accoglienza da parte dei medici di famiglia.

«Il testo non può essere condiviso o approvato», spiega chiaramente Giacomo Milillo, segretario Fimmg, in una lettera inviata al ministro della Salute, Renato Balduzzi. Il documento di fatto prevede che il medico abbia un'abilitazione ad esercitare le cure palliative, senza tenere in giusta considerazione l'importanza dell'esperienza accumulata in anni di lavoro sul territorio.

«Il medico di medicina generale non deve essere abilitato per poter esercitare le cure palliative od altra specifica competenza assistenziale - scrive Milillo - I casi in cui l'esercizio di una particolare funzione dei medici di medicina generale richieda un criterio abilitante, come già avviene nell'attuale Accordo collettivo nazionale (Acn), sarà oggetto di regolamentazione nel prossimo Accordo collettivo».