È questa la prima critica che la Federazione dei Collegi Ipasvi muove al documento del tavolo tecnico ministero-regioni che ridefinisce la competenze infermieristiche. Consegnata al coordinatore del tavolo una nota di osservazioni sulle criticità.

Gli infermieri condividono la premessa sull’evoluzione delle componenti organizzativo assistenziali a seguito di fenomeni come l’invecchiamento con cui il tavolo tecnico ministero-regioni incaricato di ridefinire profili e competenze delle professioni sanitarie apre il documento dedicato all’infermieristica. Il problema è che non è condiviso il ruolo che il tavolo tecnico intende affidare agli infermieri. Anzi, il documento presentato dal tavolo tecnico “appare lontano” dalle aspettative degli infermieri “e molto più vicino a una logica di tipo mansionario” che la categoria rifiuta seccamente. E l’ha detto chiaramente ieri a termine dell’incontro al ministero della Salute.


La Federazione dei Collegi Ipasvi ha espresso infatti "ferma opposizione a chiudere i lavori e il confronto entro la fine del mese in corso come indicato dalla parte prevalente degli altri componenti del tavolo” e chiede di avere tempo almeno fino a metà giugno per esaminare il documento e definire una controproposta dal presentare al tavolo tecnico.


Intanto, all’incontro di ieri l’Ipasvi ha consegnato al coordinatore del tavolo una nota che raccoglie alcune osservazioni sulle criticità riscontrate dalla Federazione nel documento.

Scarica la nota della Federazione dei Collegi Ipasvi

http://www.fimmgpisa.org/downloads/ipasvi240412.pdf