È stato messo a punto un test che, grazie a chip e sensori, può diagnosticare la malattia a partire da una goccia di sangue.

Lo strumento è stato sviluppato nell'ambito del progetto europeo CD-Medics, finanziato dall'Unione Europea con 9.5 milioni di euro e che coinvolge 20 gruppi di ricerca. Il cuore di questo nuovo strumento diagnostico è formato da un biosensore con una duplice funzione: analizzare il DNA del paziente per cercare mutazioni genetiche associate alla celiachia e individuare la presenza di eventuali anticorpi contro il glutine. Il tutto a partire da una sola goccia di sangue.

Il test è ancora in fase sperimentale, ma la speranza è quella di renderlo disponibile il prima possibile. Il vantaggio potrebbe essere anche economico. I biosensori usa e getta, infatti, costano meno di 20 euro l'uno, contro i 150-200 euro della consueta biopsia. L'unica spesa elevata da sostenere, solo una volta, è per lo strumento che legge i risultati, circa 6mila euro.