 Sanità: Amami, compagnie rifiutano assicurare medici
Categoria : Professione
Data : 09 luglio 2012
Autore : fimmg1957
Intestazione :
Presto potrebbe diventare "pressoché impossibile" farsi curare dal proprio medico di fiducia.
Testo :
A lanciare l'allarme è Amami, Associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente: il dl 138 del 13 agosto 2011 obbliga tutti i professionisti italiani a stipulare un'assicurazione "ma già da anni le compagnie assicuratrici, nel silenzio totale del governo e del Parlamento, rifiutano di assicurare i medici che hanno ricevuto una richiesta di risarcimento (anche se infondata e senza seguito), evitano di assicurare i ginecologi e non coprono il danno da chirurgia estetica". Il rischio è quello di finire in un "vicolo cieco": l'attività professionale, senza una copertura assicurativa, dal prossimo 13 agosto sarà vietata, esattamente come circolare in auto senza polizza. Ma mentre le compagnie sono obbligate ad assicurare gli automobilisti, non è così per le polizze dei medici. "Le assicurazioni - denuncia Amami - in assenza di un intervento da parte dell'esecutivo sembrano arroccate in una posizione che rischia di stravolgere il sistema dell'assistenza medica come l'abbiamo conosciuto per secoli: dal 13 agosto saranno loro a stabilire quali medici possono continuare a lavorare".
"Noi stiamo cercando di fare la nostra parte - spiega Maurizio Maggiorotti, presidente dell'associazione - ma gli altri attori della vicenda sembrano assenti dalla scena. E' un fatto inconcepibile. L'obbligatorietà della copertura assicurativa, imposta a tutti i professionisti, può essere condivisa ma è folle lasciare alle assicurazioni la discrezionalità di assumere o rifiutare il rischio e di applicare i prezzi che vogliono. Nella migliore delle ipotesi si assisterà ad una esplosione dei costi per le cure mediche a carico dell'utenza.
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