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AIFA conferma non rimborsabilità bevacizumab intravitreale |
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Inserito il 27 dicembre 2012 alle 22:33:00 da fimmg1957. IT - Professione
Il Comitato tecnico scientifico dell'Agenzia, su richiesta del ministero della Salute, ha confermato la non rimborasabilità del bevacizumab intravitreale.
Su richiesta del Ministro della Salute, la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha ripreso in esame la questione dell’uso off-label del medicinale AVASTIN, a base di bevacizumab, con particolare riferimento ai trattamenti intravitreali interrotti a seguito della pubblicazione della determinazione AIFA del 18 ottobre 2012 con la quale il farmaco è stato escluso dall’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi del decreto-legge n. 536/1996, convertito dalla legge n. 648/1996. L’Aifa ha riferito che la Commissione, con una deliberazione da cui si è dissociato uno dei componenti, ha confermato il giudizio sulla dubbia sicurezza dell’uso intravitreale di Avastin e ha sottolineato che il passaggio da bevacizumab ad altri trattamenti è stato già attuato senza apparenti danni, secondo quanto riportato in letteratura. La CTS ha, pertanto, ritenuto di confermare al momento l’esclusione dell’uso off-label di Avastin dal regime di rimborsabilità, anche con riferimento ai pazienti già in trattamento con questo farmaco.
La Società Italiana di Oftalmologia aveva criticato pesanetmente l'esclusione dalla rimborsabilità del bevacizumab sottolineando che l'alternativa avrebbe comportato una spesa enorme ed ingiustificata.
Fonte: Quotidiano Sanità
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