FIMMG Pisa condanna l'ennesima aggressione avvenuta nella sede della CA di Pisa e chiede che sia garantita la sicurezza per tutti i medici di CA.
Il consiglio direttivo FIMMG Pisa -settore Continuità Assistenziale- esprime vicinanza al collega aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro nella sede di Pisa. Condanna fermamente l’aggressività che sempre più contraddistingue le modalità di accesso della popolazione al servizio di Continuità Assistenziale e chiede con urgenza una ferma presa di posizione da parte dell’Azienda Toscana Nord Ovest, che includa un miglioramento delle condizioni di sicurezza in cui i medici di Continuità Assistenziale si trovano a operare.
L’episodio attuale non risulta un fatto isolato ma si inserisce nel contesto di un lungo elenco di aggressioni sia di natura verbale che fisica che si sono susseguite negli anni ai danni dei medici di guardia, che spesso si trovano a dover operare in condizioni lavorative non sicure. Pertanto, si richiede una ricognizione delle sedi di Continuità Assistenziale per quanto concerne il numero di medici contemporaneamente in servizio, l’idoneità delle sedi in termini di misure di sicurezza, gli episodi di violenza o di minaccia subiti, al fine di individuare ed implementare con l’intervento dell’Azienda e delle Istituzioni soluzioni efficaci per prevenire eventuali atti violenti e/o minimizzare le conseguenze derivanti.