Vai alla home page
 
rescrizione ossigeno liquido e concentratori
accesso a sispc
convegni medici
dpc
dpc
dpc
dpc
dpc
screening K polmonare
piani terapeutici
LINK DIRETTI AI CERTIFICATI INPS
CEDOLINO E VARIAZIONI ASSISTITI
  Notizie   
 
 
Pagina facebook

vai alla pagina facebook
 
Cento giorni di lotta: occupazioni simboliche di vari Ordini dei medici

Inserito il 31 maggio 2012 alle 13:04:00 da fimmg1957. IT - Professione


Stanchi di essere discriminati rispetto ai colleghi specializzandi universitari, i medici di medicina generale in formazione occupano le sedi dell'ordine provinciale di Sassari, Monza, Palermo, Messina, Ancona. Il sostegno dei presidenti.

Un gesto simbolico che per i giovani professionisti significa attirare l'attenzione delle isitituzioni su un problema che, dicono i protagonisti della protesta, «coinvolge tantissimi utenti che nel giro di pochi anni potrebbero ritrovarsi senza l'assistenza dei medici di famiglia nel territorio». In sostanza i corsisti in medicina generale – il cui percorso è affidato all'organizzazione della Regione -, chiedono una riqualificazione del ruolo di medico in formazione specifica e l'eliminazione di differenze di trattamento nei confronti degli specializzandi universitari.

A cominciare dalla remunerazione: gli specializzandi universitari percepiscono una borsa di studio pari a 25mila euro lordi l'anno per i primi 3 anni e 26mila euro lordi per il restante periodo contro gli 11.603 euro lordi che riceve un medico in formazione in medicina generale. Tra gli altri problemi l'impossibilità per i medici in formazione di lavorare durante i corsi mentre il contratto dei colleghi specializzandi prevede le sostituzioni anche nelle guardie mediche e turistiche in caso di carenza. «Come si può evincere - affermano i medici corsisti sardi, rappresentati da Luca Obinu, un medico risulta scoraggiato dall'intraprendere il corso in formazione in medicina generale o, peggio, è spinto, nel caso si sia iscritto, ad abbandonare il corso nel momento in cui trovi un incarico più soddisfacente. Per questo noi medici in formazione in medicina generale crediamo che il contratto abbia bisogno di un totale rinnovo». La prostesta ha quindi lo scopo di destare l'attenzione dell'assessore alla Sanità della Sardegna De Francisci perchè intervenga con uno stanziamento che, come prima cosa, consenta di parificare economicamente i futuri medici di base ai colleghi specializzati in altre discipline.

Nuova occupazione simbolica anche dei futuri medici di Fimmg Formazione di Monza. La delegazione è stata ricevuta dal presidente dell'Ordine dei medici di Monza Brianza, Carlo Maria Teruzzi, che ha ascoltato e condiviso le loro richieste.

Continuano le iniziative di Fimmg Formazione nell’ambito della mobilitazione “100 giorni di lotta”. Ieri i futuri medici hanno occupato simbolicamente gli Ordini dei medici di Palermo, Messina e Ancona.
"Stiamo lavorando con delle proposte concrete - ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Messina, Giacomo Caudo – per cercare di eliminare questa differenze tra specializzandi e medici di Medicina generale’’. A Messina i medici in formazione non ricevono lo stipendio da sette mesi. “La Regione che deve verificare la frequenza mensile ai corsi – ha dichiarato Marcello Savasta, rappresentante di Fimmg Formazione di Messina - comunica con ritardo all'Asp 5 i nominativi delle persone a cui spetta l'assegno mensile. L'Asp accumula ulteriore ritardo. Così noi, che viviamo solo di questo assegno borsistico, veniamo per ultimi”.
"E' necessario che le istituzioni diano la giusta attenzione al settore della medicina generale, di fondamentale importanza, anche alla luce dei nuovi orientamenti legislativi che vedono la medicina territoriale al centro del sistema sanitario – ha sottolineato il presidente dell'Ordine di Palermo, Salvatore Amato - In qualità di presidente ho avuto modo di incontrare ed ascoltare attentamente le criticità evidenziate dai colleghi. Daremo il nostro contributo sensibilizzando le istituzioni chiamate in causa per dare maggiore dignità alla formazione e maggiori garanzie sui diritti della tutela della malattia e della gravidanza" .
“Tra pochi anni – ha dichiarato il segretario di Fimmg Marche Massimo Magi - potrebbe essere messa a rischio l'assistenza a migliaia di cittadini. È di fondamentale importanza investire nella formazione dei medici di famiglia, bisogna prestare loro attenzione ed è necessario intercettare il crescente bisogno di equità e giustizia che coinvolge questa categoria. Investire su di loro significa garantire la continuità dell'assistenza ai cittadini. Lanciamo una sfida alla Regione: troviamo insieme e all'interno i fondi per integrare la borsa di studio e porre fine a questo scandalo”.

Letto : 1067 | TORNA INDIETRO | Stampa la notizia | Stampa la notizia in pdf | Informa un amico
 
Sede
News sanitarie
 
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.7 | 2024 © FIMMG-Pisa |  Contattami  |  Versione stampabile   | Feed  | 
ore 07:43 | 2413923 accessi | utenti in linea: 1577