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Contraccettivi transdermici raddoppiano il rischio di trombosi venosa rispetto a quelli orali

Inserito il 12 maggio 2012 alle 00:05:00 da fimmg1957. IT - Clinica


Rispetto alla non assunzione di contraccettivi ormonali, i contraccettivi transcutanei aumentano di 8 volte il rischio di trombosi venosa e di 2 volte rispetto ai contraccetivi ormonali orali.

Lo sostiene uno studio dell'Universita' di Copenaghen. La ricerca, che compare sul British Medical Journal, ha coinvolto donne danesi, non incinta, fra 15 e 49 anni che sono state seguite dal 2001 al 2010. Nessuna di esse aveva mostrato coaguli sanguigni oppure casi di cancro prima dello studio. I ricercatori hanno analizzato un totale di quasi 9 milioni e mezzo di osservazioni che comprendevano 3434 casi di diagnosi confermate di trombosi venosa.

Rispetto alle donne che non assumevano contraccettivi ormonali, il rischio relativo di trombosi nelle utilizzatrici di contraccettivi combinati transdermici è risultato pari a 7.9 (95% cl da 3.5 a 17.7) e per le donne che usano l'anello vaginale pari a 6.5 (da 4.7 a 8.9). I tassi di incidenza per 10000 esposizioni-anni sono risultate rispettivamente di 9.7 e 7.8 eventi. Rispetto alle non utilizzatrici di alcuna terapia contraccettiva ormonale nelle donne che usavano impianti sottocutanei il rischio è risultato aumentato (1.4, da 0.6 a 3.4) ma non in coloro che usavano sistemi intrauterini a base di levonorgestrel (0.6, da 0.4 a 0.8). Rispetto alle utilizzatrici di contraccettivi orali contenenti levonorgestrel, il rischio relativo di trombosi, aggiustato per i fattori confondenti, nelle donne che usavano contraccettivi combinati transdermici era di 2.3 (da 1.0 a 5.2) e di 1.9 (da 1.3 a 2.7) in quelle che usavano l'anello vaginale.



Le ragioni di tali risultati sono verosimilmente dovute ai più elevati livelli di estrogeni osservati nelle donne con sistemi transdermici, mentre per gli effetti dei progestinici essi dipendono essenzialmente dalla dose raggiunta in vivo.

Conclusioni

Le donne che usano contraccettivi ormonali transdermici o anelli vaginali hanno un incremento del rischio di trombosi venosa rispettivamente di 7.9 e 6.5 volte rispetto alle donne che non assumono contraccettivi ormonali. Il rischio è leggermente aumentato anche nelle donne che usano impianti sottocutanei, ma non in quelle con sistema intrauterino a base di levorgestrel.


Fonte

1) BMJ 2012;344:e2990

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