 |
|
|
|
|
|
|
| |
|
|
|
No a scorciatoie inutili e pericolose per la formazione dei medici di medicina generale |
|
|
Inserito il 23 giugno 2012 alle 07:24:00 da fimmg1957. IT - Sindacato
Ferma presa di posizione della FIMMG Formazione di Pisa contro la proposta di attribuire ai medici specialisti il diploma di formazione in medicina generale: provocazione inutile e pericolosa.
In merito alla proposta di legge dell’Onorevole Amalia Schirru e colleghi, tesa modificare l’articolo 36 del decreto legge n.206 del 9 novembre 2007, proposta che prevederebbe il rilascio del diploma del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale a tutti i medici chirurghi specialisti che ne facciano richiesta e che possano certificare una frequenza di almeno 3200 ore presso ambulatori di Medici di Medicina Generale o un centro in cui si dispensano cure primarie, FIMMG Formazione Pisa intende esprimere tutta la sua preoccupazione ed il suo totale disappunto.
La proposta rappresenta una palese violazione della direttiva CEE n.86/457/CEE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo dell’8 Agosto 1991 n. 256. Con la direttiva sopracitata si invitano tutti gli Stati Membri a costituire un adeguato tirocinio teorico-pratico, teso a migliorare la qualità dell’erogazione delle cure primarie.
La proposta di modifica dell’articolo 36 del DL 206 9/11/2007 stupisce per la totale mancanza di conoscenza della specificità della medicina generale, che ha paradigmi e percorsi professionalizzanti del tutto diversi da quelli della medicina specialistica e che pertanto abbisogna di uno specifico percorso formativo. Mentre in tutto il mondo si sottolinea la necessità di percorsi formativi adeguati al peculiare ruolo del medico di medicina generale, la proposta di legge prevede che qualsiasi specialista possa conseguire un diploma abilitante all’esercizio della Medicina Generale con un tirocinio autocertificato dalle caratteristiche non meglio specificate.
Questa provocazione rappresenta un grottesco arretramento culturale, gravido di conseguenze nefaste per la salute dei cittadini e per lo sviluppo dell'assitenza territoriale, che svilisce in modo intollerabile il lavoro, lo studio, i sacrifici che i medici in Medicina Generale, formati ed in corso di formazione, hanno affrontato e continuano a dover affrontare nel triennio del Corso di formazione in medicina generale.
Le cause dell'enunciata futura carenza di medici di medicina generale devono essere risolte non con anacronistiche scorciatoie, impraticabili anche sul piano giuridico, quanto piuttosto con un maggior sostegno alla formazione specifica in medicina generale, predisponendo adeguate risorse economiche ed organizzative, estendendo le migliori esperienze formative regionali ed equiparando i diritti dei formandi in medicina generale con quelli di cui godono altri medici in formazione.
Le complesse esigenze di salute dei pazienti e le necessità della medicina generale, presente e futura, non possono prescindere da un serio percorso formativo, coerente con le direttive europee e caratterizzato in tutto il mondo da specifici contenuti e da percorsi formativi del tutto diversi da quelli della medicina specialistica.
FIMMG Formazione Pisa auspica che i membri del Governo, del Parlamento, delle Regioni incontrino quanto prima i rappresentanti della Formazione in Medicina Generale per trovare rapidamente soluzioni serie ed efficaci alla difficile situazione in cui versano i Corsisti, ulteriormente umiliati dalla proposta di legge citata.
La proposta di legge:
http://nuovo.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=16PDL0060570
|
|
|
Letto : 1380 | TORNA INDIETRO |  |  | 
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.7 |
2024 © FIMMG-Pisa |
 |
| 
| 
ore 20:08 | 2414308 accessi
| utenti in linea:
315
|
Home
Login
COOKIES